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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Il Viaggio della Mia Vita

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  Il Viaggio della Mia Vita Era un sabato d’estate, il 14 agosto 1971, quando tutto ha avuto inizio. Da quel momento sono trascorsi 19.474 giorni, cinque decenni che hanno plasmato ciò che sono oggi, un mosaico di esperienze, emozioni e trasformazioni. In questi anni, il mio cuore non ha mai smesso di battere, circa 2.187.324.736 volte, un instancabile motore che ha pompato oltre 1.682.557 litri di sangue, alimentando ogni cellula del mio corpo. Non meno straordinario è stato il lavoro dei miei polmoni, che hanno inalato e espirato circa 432.548.160 litri di aria, permettendomi di vivere, parlare e respirare la bellezza del mondo. E mentre tutto questo accadeva, il mio corpo ha prodotto l’incredibile cifra di 3.894.807.645.689.263 globuli rossi, cellule che hanno viaggiato in un sistema arterioso lungo 96.000 chilometri, quasi due volte e mezzo il giro del pianeta. Durante tutto questo tempo, ho sbattuto le palpebre circa 420.639.375 volte, mentre i miei occhi hanno percepito qualc...

Dicembre, sospeso tra natale e ricordi.

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Il tempo del Natale portava sempre con sé un freddo pungente, quello che arrossava le guance e faceva fumare il respiro, ma che non riusciva mai a gelare l’entusiasmo dei ragazzi. Era il tempo in cui la scuola chiudeva e le giornate si allungavano in una libertà che sembrava infinita. Si usciva di casa imbacuccati in sciarpe e cappelli, pronti a rincorrersi per strada o a improvvisare partite di pallone, anche con le mani gelate e i piedi che scivolavano sui marciapiedi freddi. Non importava che il campo fosse una piazza, un cortile o un pezzo di strada sgombra: bastava un pallone e la compagnia di chi, come noi, non si stancava mai. La mattina iniziava sempre nello stesso modo: il tepore del letto abbandonato con riluttanza, i piedi nudi che cercavano pantofole calde, e poi quel profumo inconfondibile che veniva dalla cucina. L’aroma del latte appena scaldato, a volte un po’ bruciato sul fondo del pentolino, si mischiava a quello deciso e avvolgente del caffè, segno che la giornata er...