Dove ti porto

Dove ti porto

Quando mi chiedi: "Dove mi porti?", la risposta è sempre la stessa: "Per me va bene ovunque".

Vorrei portarti dove tramonta il sole, per viverlo come si può solo nei sogni;
Vorrei portarti dove le onde si infrangono, per essere cullati dal loro sciabordio;
Vorrei portarti a parlare per ore, di tutto, anche di ciò che non raccontiamo a nessuno, e alla fine, ascoltarci nel silenzio.
Vorrei guardarti assorto, come davanti a un’opera d’arte, con meraviglia, e studiarti con la serenità con cui si studiava la materia preferita a scuola. E poi, aspettarti come si aspettavano le vacanze estive.

Ti porterei in tutti quei luoghi, anche solo nella mia fantasia, dove puoi stare bene, dove puoi sorridere sempre e ridere a crepapelle, perché sei splendida quando ridi.

Quando mi chiedi: "Dove mi porti?", potrei rispondere sempre: "Per me va bene ovunque", perché nessun luogo è uguale a quando ci sei tu.

Se posso, ti porto dentro di me, sempre. Mi piaci così come sei, con i tuoi difetti, perché anche io ne ho tanti. E alla fine, anche se finisce sempre e solo con un caffè insieme… è comunque un viaggio. Un viaggio nell’immensità che c’è… in te.