Il mio compleanno



Qualcuno mi ha chiesto quanti anni compio… Impossibile dirvi la mia età, cambia tutto il tempo. Roba da fisica quantistica.

Pensate che delle volte le persone mi dicono che sono infantile, altre volte che sono proprio una persona matura. Mi sa che sono un infantile maturo o un maturo infantile. Comunque lo sono cosi, per spensieratezza naturale me ne rendo conto per esempio quando attraverso le strisce pedonali saltellando solo sul bianco… che chi sa cosa succede se pesto il nero.

Sto diventando Vintage? È possibile anche se in realtà l’età non è importante a meno che tu non sia un formaggio o un buon whisky… o anche uno specchio… ecco quello invecchia che è un piacere. Lo vedevo anche stamani quando mi specchiavo. 

Una amica per il compleanno mi ha regalato una crema per il viso: Disperat Têntatif di Lancôme… è un po' pessimista e materialista, ma giuro che la proverò. 

In realtà io vorrei, vi prego di prendere nota: l’estate infinita della adolescenza (si può?), un abbonamento ai fulmini o in alternativa una collezione di onde che facciamo rumore quando non riesco a dormire. E mentre elencavo i possibili regali mi sono ritrovato a pensare alle stelle cadenti, le candeline dei compleanni, le fontane in cui ho gettato le monetine: chissà cosa succederebbe se adesso quei desideri si avverassero tutti in un colpo… mah… chi sa che fuochi d’artificio... in attesa… soffio sulle mie nuove candeline esprimendo un desiderio (che non si sa mai). Ad Maiora!


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