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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Io te e il supermarket.

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Quando sono entrato dentro il supermarket...  E' stato l'odore a farmi tornare indietro nel tempo.  L'odore di quei grandi centri di vendita mi mancava sai? Non so spiegartelo.  Fare la spesa il sabato con te ed i bimbi a me piaceva tanto era un rito e nei riti  gli uomini ci sguazzano. L'ultima volta è stato appena dopo che mi hai detto che mi lasciavi, abbiamo fatto l'ultima spesa insieme e dopo non è stata più la stessa cosa.  Io non ci sono più andato al supermarket e non ci ho più pensato. Poi mi capita di incontrare lei, ed in vacanza, quando mi ha proposto di andare a fare la spesa insieme ho accettato.  Quando sono entrato dentro al supermarket e spingendo il carrello dentro il reparto della verdura, mi sono voltato per cercarla, accanto a me improvvisamente ti ho visto... c'eri tu. Con quello sguardo che amavo tanto...  e così senza accorgermene mi ritrovo a sorridere.  Tra gli scaffali mi sento rimbombare nelle orecc...

C'era una volta l'amore...

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La storia di una certa ragazza mi fa ancora male, non trovo quello che cerco e quello che cerco ormai non può più essere lei, lei mi ha mandato a vedere se il gallo aveva fatto l'uovo e quando sono tornato e le ho detto di sì mi ha mandato a quel paese e mi ha detto di non farmi più vedere...  Per un po' ci ho provato, ma sai bene che quando l'amore si spegne è più freddo della morte. Il problema è che le due parti in causa non si spengono contemporaneamente e quando sei la parte ancora accesa preferiresti essere morto... A volte penso di non amare più una certa ragazza, che quell'amore sia morto, ma ogni notte, alle prime luci dell'alba, piccole creature voraci mi succhiano il cuore. Se lei avesse avuto tanti uomini sarebbe stato più facile dimenticarla, invece si ostina ad essere la donna ideale, il mio amore perfetto. Dato che non c'è verso di contaminare il suo ricordo, il suo ricordo contamina me. Questo è l'assioma: quando si è in due, c'è ...

L'amore oltre la morte

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E' proprio vero, l'amore va oltre la morte... Lettera di un marito che ha perso la moglie nel l'attentato di Parigi 13 novembre 2015. «Venerdì sera avete rubato la vita di una persona eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, eppure non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo. Voi siete anime morte. Se questo Dio per il quale ciecamente uccidete ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Perciò non vi farò il regalo di odiarvi. Sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io avessi paura, che guardassi i miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa. L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono d...

Il discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford

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Sono onorato di essere qui con voi oggi, nel giorno della vostra laurea presso una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. A dir la verità, questa è l'occasione in cui mi sono di più avvicinato ad un conferimento di titolo accademico. Oggi voglio raccontarvi tre episodi della mia vita. Tutto qui, nulla di speciale. Solo tre storie. La prima storia parla di "unire i puntini". Ho abbandonato gli studi al Reed College dopo sei mesi, ma vi sono rimasto come imbucato per altri diciotto mesi, prima di lasciarlo definitivamente. Allora perchè ho smesso? Tutto è cominciato prima che io nascessi. La mia madre biologica era laureanda ma ragazza-madre, decise perciò di darmi in adozione. Desiderava ardentemente che io fossi adottato da laureati, così tutto fu approntato affinché ciò avvenisse alla mia nascita da parte di un avvocato e di sua moglie. All'ultimo minuto, appena nato, questi ultimi decisero che avrebbero preferito...

Monologo Into the Wild

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Due anni lui gira per il mondo: niente telefono, niente piscina, niente cani e gatti, niente sigarette. Libertà estrema, un estremista, un viaggiatore esteta che ha per casa la strada. Così ora, dopo due anni di cammino arriva l'ultima e più grande avventura. L'apogeo della battaglia per uccidere il falso essere interiore, suggella vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà lui fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia. Alexander Supertramp Maggio 1992. ( Christopher McCandless )