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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

LA PREGHIERA DEL GUERRIERO

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La Preghiera del guerriero Sono quel che sono. Avendo fede nella bellezza dentro di me, sviluppo fiducia. Nella dolcezza ho forza. In silenzio cammino con gli dei. In pace capisco me stesso e il mondo. Nel conflitto mi allontano. Nel distacco sono libero. Nel rispettare ogni creatura vivente, rispetto me stesso. In dedizione onoro il coraggio dentro di me. In eternità ho pietà per la natura di tutte le cose. In amore accetto incondizionatamente l’evoluzione degli altri. In libertà ho potere. Nella mia individualità esprimo la Forza divina che e` dentro di me. In servizio do quel che sono diventato. Sono quel che sono: Eterno, immortale, universale e infinito.  - Stuart Wilde -

Se questo è un uomo

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Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi.

Il re Porco

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Il re Porco Testo liberamente tratto da una fiaba di Giovan Battista Straparola  O nonna, o nonna! deh com'era bella Quand'ero bimbo! ditemela ancor, Ditela a quest'uom savio la novella Di lei che cerca il suo perduto amor! Sette paia di scarpe ho consumate Di tutto ferro per te ritrovare: Sette verghe di ferro ho logorate Per appoggiarmi nel fatale andare: Sette fiasche di lacrime ho colmate, Sette lunghi anni, di lacrime amare: Tu dormi a le mie grida disperate, E il gallo canta, e non ti vuoi svegliare. (Giosuè Carducci –  Davanti San Guido ) C'erano una volta un re e una regina che non avevano figli. Tutti i i sudditi speravano che presto nascesse un erede. Finalmente la regina rimase incinta. Venne circondata da ogni cura da medici e servi e dal marito devoto. Un giorno, mentre era in giardino, fu avvicinata da uno sconosciuto sudicio e malmesso, che le chiese l’elemosina. La regina, disturbata dal suo...