C'era una volta l'amore...
La storia di una certa ragazza mi fa ancora male, non trovo quello che cerco e quello che cerco ormai non può più essere lei, lei mi ha mandato a vedere se il gallo aveva fatto l'uovo e quando sono tornato e le ho detto di sì mi ha mandato a quel paese e mi ha detto di non farmi più vedere...
Per un po' ci ho provato, ma sai bene che quando l'amore si spegne è più freddo della morte. Il problema è che le due parti in causa non si spengono contemporaneamente e quando sei la parte ancora accesa preferiresti essere morto...
Per un po' ci ho provato, ma sai bene che quando l'amore si spegne è più freddo della morte. Il problema è che le due parti in causa non si spengono contemporaneamente e quando sei la parte ancora accesa preferiresti essere morto...
A volte penso di non amare più una certa ragazza, che quell'amore sia morto, ma ogni notte, alle prime luci dell'alba, piccole creature voraci mi succhiano il cuore. Se lei avesse avuto tanti uomini sarebbe stato più facile dimenticarla, invece si ostina ad essere la donna ideale, il mio amore perfetto. Dato che non c'è verso di contaminare il suo ricordo, il suo ricordo contamina me. Questo è l'assioma: quando si è in due, c'è sempre uno che impesta l'altro...
Non sono sempre stato buono con lei, anzi di solito ero un figlio di puttana. La amavo tanto e non sapevo cosa fare. Invece di darle ciò che sentivo, di colmarla di quell'amore aspro, me lo inghiottivo. È una cosa che non riesco ancora a capire: il suo amore mi arrivava senza problemi, il mio invece non fluiva verso di lei. Credo che il suo amore reprimesse il mio. Lei e il suo amore formavano una sostanza densa in cui io e il mio amore rimanevamo impantanati, allora diventavo una furia e lei non riusciva a capirlo. L'ho trattata male molte volte perchè ero disperato ma l'amavo più della mia stessa vita e quando se n'è andata la mia vita si è spenta...
Efraim Medina Reyes
...Ma se accettassero i loro difetti, se riuscissero a sorridere delle loro differenze, sarebbe la vittoria dell’amore sull’amor proprio, solo che questi sacrifici non sono degni che di un grande amore. E come si riconosce un grande amore: il giorno in cui ci si accorge, che l’unico essere al mondo capace di consolarvi, è quello che vi ha fatto del male.
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